Sei sicuro di voler eseguire questa azione?
Sono nato ad Aix-les-Bains e sono figlio degli alpeggi e delle vette. Vengo da una famiglia di ristoratori da tre generazioni, una tradizione familiare che perpetuo, essendo lo chef del mio ristorante L’auberge du Père Bise a Annecy e gran chef Relais et Châteaux. Ho due grandi passioni: i grandi spazi aperti da cui traggo ispirazione e la gastronomia.
Il mio primo Opinel mi è stato regalato da mio nonno Marcel, per andare a raccogliere funghi. Un buon savoiardo ha sempre il suo Opinel in tasca. Da allora sono un vero e proprio collezionista.
Amicizia, trasmissione e scambio. Quando si acquista un coltello Opinel, si riceve oro in cambio. Più che un coltello, è un oggetto su cui rimarranno impressi i ricordi di una vita. Mi piace il modo in cui il coltello si modella nella mano del suo proprietario. La sua usura è proporzionale alla sua storia!
Se dovesse sceglierne solo uno, quale sarebbe il suo coltello di riferimento Opinel?
Il N°10: è il mio migliore amico! Si infila in tasca o nello zaino ed è estremamente versatile.
Per la vita! Sono tre parole, giusto?
Sei sicuro di voler eseguire questa azione?